giovedì 27 novembre 2008

justum pretium

Se è vero che l'arte viene comprato a "justum pretium", non ci deve essere un "turpe lucrum" per il promotore/intermediario. Ma senza guadagno non esiste un economia dinamica. Pertanto all'opera d'arte viene applicato un "pretium datum", cioè dipendente dalla domanda e l'offerta.
Il nocciolo della motivazione all'acquisto diventa:"rebus pretia imponuntur secundum quod homines indigent eis ad usum suum."
Quanto siamo disposti a pagare l'arte entro i limiti morali?
Passe partout

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