Non vivere su questa terra come un estraneo, o come un turista nella natura.
Vivere in questo mondo come nella casa di tuo padre:
credi al grano, alla terra, al mare
ma prima di tutto, credi all'uomo.
Ama le nuvole, le macchine, i libri
ma prima di tutto ama l'uomo.
Senti la tristezza del ramo che secca, dell'astro che si spegne, dell'animale ferito che rantola
ma prima di tutto senti il riso ed il pianto dell'uomo.
Ti diano gioia tutti i beni della terra:
l'ombra e la luce di diano gioia, le quattro stagioni ti diano gioia
ma sopra tutto, a pieni mani ti dia gioia l'uomo!
Nazim Hikmet (ultima lettera al figlio)